Per realizzare l’iniziativa l’Unione Europea deve appoggiarsi a partner competenti sul territorio che sappiano favorire la raccolta di esperienze e idee innovative a livello locale. La Provincia autonoma di Bolzano, tramite l’Ufficio di Bruxelles, si è attivata da subito su questo fronte invitando alcune istituzioni locali a candidarsi come partner.
Eurac Research era tra queste. L’approccio interdisciplinare e l’attenzione alla transizione ecologica e sostenibile sono infatti la cifra di molti studi del centro. I ricercatori lavorano sulla dimensione energetica e tecnologica per trasformare le nostre città, Bolzano e Trento sono due esempi di valore a livello europeo. In parallelo, per pianificare e attuare questa trasformazione, lavorano sull’inclusione delle comunità, dell’economia e del settore culturale e creativo, contando su solide collaborazioni regionali e internazionali.
La candidatura del centro di ricerca è stata accettata e ora Eurac Research è partner ufficiale del New European Bauhaus.
Mentre a Bruxelles stanno programmando le prossime attività, a livello locale l’impegno dei nostri esperti di energie rinnovabili e di sviluppo regionale è già iniziato. Seguendo l’approccio partecipativo del nuovo Bauhaus europeo, la Provincia ha favorito la creazione di un gruppo locale con l’obiettivo di declinare i principi del nuovo Bauhaus allo sviluppo dei territori di montagna. L’intenzione del gruppo è identificare un approccio al New European Bauhaus adatto al contesto tipico dell'Alto Adige – piccoli centri e forte integrazione degli spazi urbani e naturali, presenza di risorse naturali da valorizzare – ma replicabile anche in aree con caratteristiche analoghe. Oltre a Eurac Research, i partner locali coinvolti sono la Facoltà di Design e Arti di unibz, l’agenzia CasaClima e la Fiera di Bolzano.