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In Europa è iniziato un nuovo Bauhaus

E noi ne facciamo parte

Riprogettare l’Europa in modo “sostenibile, inclusivo e bello” è l’obiettivo del nuovo Bauhaus europeo. Siamo solo agli inizi ma per Eurac Research è già tempo di fare i primi passi.

“Voglio che Next Generation EU faccia partire un'ondata di ristrutturazioni in tutta Europa e renda l'Unione capofila dell'economia circolare. Ma non è solo un progetto ambientale o economico: dev'essere un nuovo progetto culturale europeo”. Con queste parole Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha lanciato il programma New European Bauhaus, un'iniziativa interdisciplinare che punta a raccogliere idee, competenze e a far convergere la creatività e il sapere scientifico per progettare un futuro diverso. L’iniziativa è la prima fase di un ampio programma che sosterrà la realizzazione pratica dello European Green Deal. In modo originale rispetto a quanto avviene con altri programmi, in questo caso la Commissione ha promosso una raccolta di idee dal basso che coinvolge cittadini, progettisti, ricercatori, imprese e istituzioni su come rendere gli spazi di vita più sostenibili. Poi, sulla base dei criteri definiti in questa fase, saranno istituiti i bandi per progetti in grado di soddisfarli.

Affrontare il cambiamento climatico e prendersi cura del nostro ambiente ci impone di ripensare al modo in cui viviamo. Per questo oggi presentiamo il New European Bauhaus.

Ursula von der Leyen

Per realizzare l’iniziativa l’Unione Europea deve appoggiarsi a partner competenti sul territorio che sappiano favorire la raccolta di esperienze e idee innovative a livello locale. La Provincia autonoma di Bolzano, tramite l’Ufficio di Bruxelles, si è attivata da subito su questo fronte invitando alcune istituzioni locali a candidarsi come partner. Eurac Research era tra queste. L’approccio interdisciplinare e l’attenzione alla transizione ecologica e sostenibile sono infatti la cifra di molti studi del centro. I ricercatori lavorano sulla dimensione energetica e tecnologica per trasformare le nostre città, Bolzano e Trento sono due esempi di valore a livello europeo. In parallelo, per pianificare e attuare questa trasformazione, lavorano sull’inclusione delle comunità, dell’economia e del settore culturale e creativo, contando su solide collaborazioni regionali e internazionali. La candidatura del centro di ricerca è stata accettata e ora Eurac Research è partner ufficiale del New European Bauhaus.

Mentre a Bruxelles stanno programmando le prossime attività, a livello locale l’impegno dei nostri esperti di energie rinnovabili e di sviluppo regionale è già iniziato. Seguendo l’approccio partecipativo del nuovo Bauhaus europeo, la Provincia ha favorito la creazione di un gruppo locale con l’obiettivo di declinare i principi del nuovo Bauhaus allo sviluppo dei territori di montagna. L’intenzione del gruppo è identificare un approccio al New European Bauhaus adatto al contesto tipico dell'Alto Adige – piccoli centri e forte integrazione degli spazi urbani e naturali, presenza di risorse naturali da valorizzare – ma replicabile anche in aree con caratteristiche analoghe. Oltre a Eurac Research, i partner locali coinvolti sono la Facoltà di Design e Arti di unibz, l’agenzia CasaClima e la Fiera di Bolzano.

Workshop

Fondamenti e prospettive per un Nuovo Bauhaus Europeo in Alto Adige – Südtirol


L’8 luglio si terrà a Bolzano (al NOI Techpark) e online il primo evento altoatesino dedicato al nuovo Bauhaus europeo. Sarà l’occasione per capire quali sono gli attori locali coinvolti e in che modo l’Alto Adige intende seguire l’iniziativa. Info e programma

New European Bauhaus Prizes

Concorso


Nel corso della fase di progettazione collettiva del nuovo Bauhaus europeo (che si concluderà a fine estate) la Commissione Europea raccoglie idee innovative anche tramite un concorso. Possono candidarsi fino al 31 maggio 2021 persone singole, gruppi, istituzioni e imprese che negli ultimi anni si sono impegnati in progetti sostenibili dal punto di vista sociale, ambientale ed economico e vorrebbero farli conoscere a livello europeo. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della Commissione.

Iscrivendosi alla newsletter NEB è possibile votare i progetti candidati e rimanere aggiornati sull’iniziativa.

Eurac Research Magazine